La Russia è il Paese più grande del mondo; per la maggior parte è disabitata, con immense foreste e un’immensa tundra. Le grandi città sono sostanzialmente due: Mosca, la capitale e San Pietroburgo, una delle città più belle d’Europa. Affacciata sul Golfo di Finlandia del Mar Baltico, conta più di cinque milioni di abitanti ed è il maggior porto russo.
La storia di San Pietroburgo
La città venne fondata dallo Zar Pietro il Grande nel 1703 e venne costruita partendo da zero, in una zona non ospitale ma buona dal punto di vista strategico, per il suo affaccio sul mare. L’architetto incaricato fu Domenico Trezzini, ticinese di origini italiane. Ai lavori contribuirono centinaia di migliaia di operai, obbligati a forza e provenienti da tutta la Russia. Le condizioni di lavoro erano così tragiche che si stima ne morirono circa trentamila.
Pietro la volle come nuova capitale, per la sua posizione rivolta verso Occidente e la Gran Bretagna, con cui lo zar voleva instaurare rapporti commerciali e culturali. Nel corso dei secoli San Pietroburgo divenne il centro culturale russo più importante: qui si riunivano scrittori, compositori, musicisti ed artisti.
Nel 1905 la città fu il luogo dove scoppiò la Rivoluzione Russa. Nel 1917 ebbe inizio la cosiddetta Rivoluzione d’Ottobre, che portò alla fine dello zarismo e alla presa del potere dai bolscevichi. L’anno successivo Lenin, capo dei rivoluzionari, spostò la capitale a Mosca. San Pietroburgo infatti era troppo vicina alle armate zariste. Nel 1924 Lenin morì e alla città venne dato il suo nome, Leningrad.
Dal 1941 al 1944 Leningrad venne assediata dalle truppe tedesche. Si stima che durante l’assedio morirono ottocentomila persone, che oggi vengono ricordate da un grande monumento in Piazza della Vittoria.
Durante la dittatura stalinista, la città riconquistò la sua importanza, anche se la capitale rimase comunque Mosca.
Nel 1991, dopo un referendum, alla città venne ridato il suo vecchio nome, San Pietroburgo.
Cosa vedere a San Pietroburgo
La città è un vero gioiello di arte ed architettura, nonostante la sua storia relativamente breve. Le attrazioni più importanti sono:
- Hermitage: il museo è tra i più grandi del mondo, con milioni di opere ed è ospitato in quello che una volta era il Palazzo d’Inverno degli zar
- Cattedrale di Sant’Isacco
- Cattedrale di San Pietro e San Paolo
- Prospettiva Nevsky
- Casa dei Libri
- Palazzo dell’Ammiragliato
- Palazzo di Caterina
- Kunstkamera
- Incrociatore Aurora
- Cattedrale della Resurrezione
- Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato
Abbiamo citato solo alcuni tra i monumenti ed i luoghi che meritano una visita; la città è uno scrigno colmo di tesori.
Quando andare a San Pietroburgo
Il clima della città non è dei più favorevoli. Il periodo migliore per visitarla è senza dubbio la tarda primavera – estate. Le temperature sono miti, con discrete precipitazioni, ma la città in rinascita dal freddo dell’inverno è uno spettacolo.
Gli inverni sono veramente rigidi, con temperature quasi sempre sotto lo zero. Se però il freddo non vi spaventa, considerate l’idea di visitare la città per la fine dell’anno. Certo, non sarà confortevole come un capodanno Piper a Roma, ma la città illuminata dai fuochi artificiali della notte di Capodanno vi conquisterà!