Il Grand Hotel Tremezzo è un ristorante sul lago di Como consigliato a tutti coloro che vogliono sperimentare una cucina tradizionale avendo l’opportunità di cenare in un contesto unico, proprio di fronte alle acque del Lario. L’executive chef di questo locale (www.grandhoteltremezzo.com) è niente meno che Osvaldo Presazzi, che si è innamorato del bucolico borgo di Tremezzo sin dalla prima volta in cui l’ha visto: non è esagerato parlare del Grand Hotel Tremezzo come di uno tra i più bei luxury hotel di tutto il mondo, reso tale anche dalla cornice suggestiva in cui è incastonato. Facile capire, quindi, perché la clientela da queste parti sia soprattutto internazionale: da ogni parte d’Europa – e non solo – giungono qui sia perché attirati dalla reputazione del lago, sia perché incuriositi dalla cucina gourmet di Osvaldo.
In questo ristorante sul lago di Como, in effetti, si ha modo di apprezzare una filosofia di cucina molto particolare e, senza dubbio, raffinata, in cui a essere protagonisti sono gli ingredienti di qualità più elevata: prodotti selezionati con cura e con la massima attenzione. Ogni elemento di un piatto, nell’ambito della cucina gourmet, viene valorizzato e messo in risalto, poiché la materia prima deve essere sempre rispettata e mai coperta. D’altra parte, è addirittura il maestro Gualtiero Marchesi che firma la cucina del ristorante sul lago di Como da anni, per una collaborazione fruttuosa e molto apprezzata dalla clientela.
Una cucina che è, prima di tutto, salutare, a dimostrazione di come la ricercatezza e la filosofia gourmet si possano abbinare al desiderio di benessere. Per di più, si tratta di piatti che sono emblemi del Made in Italy, con una particolare attenzione – ovviamente – alle primizie e al pescato che arrivano dal lago di Como, a cominciare dal lavarello, per non dimenticare il pesce persico. Chi vuole farsi venire l’acquolina in bocca non deve fare altro che pensare all’insalata di persico con zenzero candito e gamberi rossi, ma molto invitante è anche il lavarello cotto al naturale con un tocco di fumetto, zucchine, olive, patate e uvetta. Non si può fare a meno, inoltre, di seguire il corso delle stagioni: in autunno, per esempio, grande spazio è riservato ai tartufi e ai funghi porcini della zona lariana.
La clientela internazionale del ristorante sul lago di Como ama lasciarsi coccolare: e così resta estasiata di fronte alle capesante con lo zenzero e non può resistere davanti al filetto di vitello alla Rossini, anche se di sicuro il piatto di maggiore impatto è il risotto allo zafferano con foglia d’oro che – come noto – è in un certo senso il simbolo dell’arte e della fantasia di Gualtiero Marchesi. Non ci si può dimenticare dei dessert, ovviamente, con il fondente al cioccolato che rappresenta la degna conclusione di una cena. Per chi è in cerca di varianti e alternative, invece, ci sono un paio di percorsi di degustazione che si articolano in quattro o cinque portate, per un’esplorazione della cucina del Grand Hotel Tremezzo a 360 gradi.